Bagnoli (rivalutazione di un territorio)

Bagnoli è un quartiere della città di Napoli confinante con Pozzuoli, Posillipo e Fuorigrotta. Esso si estende lungo gran parte della costa partenopea, abbracciando anche la famosa isola di Nisida.

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Per anni questo quartiere è stata la sede di uno dei più grandi insediamenti industriali, ovvero quello dell’acciaieria dell’Ilva, ex Italsider, attiva dall’inizio del ‘900. Dopo il suo fallimento e la conseguente chiusura negli anni ’90, il paese registrò man mano un vero è proprio degrado, consumando così le speranze dei cittadini riposte su un eventuale emersione di questo territorio così allettante.

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Vani sono stati i molteplici tentativi di rivalutazione di Bagnoli (dei veri e propri fallimenti), finanziando progetti costati milioni e milioni di euro, abbandonati poi alla rovina. Un esempio concreto può essere il “Turtle point” (13 milioni di euro), che avrebbe dovuto guarire le tartarughe di mare ferite o ammalate, ora è ridotto in condizioni penose ed è invasa ogni notte da ladri che sventrato le pareti e rubato perfino i cavi per l’energia elettrica, mentre quel che ancora non è stato portato via, giace nelle sale devastate. In condizioni non migliori appaiono il grande Auditorium e la cosiddetta Porta del parco, cioè l’ingresso principale di Nuova Bagnoli solennemente inaugurato e mai entrato in funzione. Distrutto (o quasi) è pure il Centro fitness, con l’annesso mega-parcheggio fantasma che non ha mai ospitato neanche mezza utilitaria. L’altro grande fallimento che va ricordato è il tentativo di bonifica durato ben 20 anni e costato circa 400 milioni di euro, tentativo dal quale si intravede solo qualche vaga traccia!

Bagnoli intanto muore. Di incapacità, accuse, sospetti, consulenze, dispetti, finti accordi.

Il colmo si raggiunse quando il 4 marzo del 2013, nel giorno di chiusura settimanale al pubblico, un violento e vasto incendio ditrusse quasi totalmente la Città Della Scienza, un museo interattivo volto a promuovere e a divulgare l’interesse della scienza (a mio avviso stupendo). Dopo tante indagini, non emersero le vere cause di questo ennesimo disastro.

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Dal 2002 nasce un progetto di riconversione dell’area di Bagnoli davvero incoraggiante, denominato “Bagnoli Futura”. All’interno del suo sito http://www.bagnolifutura.it è possibile scrutare i vari piani urbanistici, le bonifiche, le opere già concluse come la “Porta del Parco” il “Pontile Nord” e la “Candela AGL”, e dei progetti magnifici che si spera vengano realizzati al più presto per risollevare la tanto nominata area.

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